Filiberto Pierami

Nato a Carrara nel 1958, inizia lo studio del pianoforte nel 1972 con la Prof.ssa Anna Maria Marchini per poi proseguirlo con il M° Pasquale Izzo e la Prof.ssa Elda Giudici Izzo. Nel luglio 1982 segue la Classe di Direzione di Coro tenuta dal M° Marcel Couraud presso l’Accademia Musicale pescarese a Pescara, conseguendo, il 22 luglio 1982, il Diploma di Merito. Il 16 luglio 1983 consegue il Diploma in Pianoforte presso l’Istituto Musicale “Luigi Boccherini” di Lucca, sotto la guida della Prof.ssa Rossana Bottai. Dal 1984 al 1988 è Direttore titolare dell’Associazione Corale Massese “Pietro Alessandro Guglielmi” di Massa, con la quale tiene numerosi concerti e rassegne corali oltre che in Italia, in Francia (Marsiglia) ed in Spagna (Malaga). Dal giugno 1988 è Direttore emerito della stessa Associazione. Tra il dicembre 1990 ed il febbraio 1991 partecipa alla Master Class di Direzione d’Orchestra tenuta dal M° Saverio Zannerin presso l’Opera giocosa del Friuli Venezia-Giulia, con sede nel Teatro “Giuseppe Verdi” a Trieste. Tra il marzo e l’aprile del 1993 segue il Corso per Direttori d’Orchestra, organizzato dall’Associazione Musicale “Clara Schumann” di Collesalvetti (PI) e tenuto dal M° Piero Bellugi. Nel corso degli anni ’90 del secolo scorso, è stato Direttore ospite delle

seguenti orchestre:

➢ Orchestra da camera “Amedeo Modigliani” di Livorno;

➢ Orchestra d’Archi “gli Armonici“ (Carrara);

➢ Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto”;

➢ Orchestra da Camera “Cavalieri” (Grosseto);

➢ Orchestra da camera “OMNIA” (Firenze);

➢ Orchestra da Camera “Mozarteum” (San Pietroburgo, Russia);

➢ Orchestra Filarmonica di Stato “Dinu Lipatt” (Satu Mare, Romania);

➢ Orchestra Estense (Ferrara);

➢ Orchestra Filarmonica di Stato “Mikail Jora” (Bacau, Romania);

➢ Orchestra Filarmonica di Minsk (Bielorussia);

➢ Orchestra Sinfonica della Televisione Moldava (Chisinau, Moldavia);

➢ Orchestra da Camera di Radio Romania (Bucarest, Romania);

➢ Orchestra Sinfonica di Volgograd (Russia);

➢ Camerata Musicale Femminile di Kiev (Ucraina);

➢ Orchestra da camera “Sammartini” (Milano).

Con queste compagini ha svolto una intensa attività concertistica sia in Italia che in Francia, Spagna, Austria, Ungheria, Russia, Romania e Moldavia. Il 5 Dicembre 1991 è protagonista di un concerto che assume l’importanza di un evento: in questa data cade infatti il bicentenario della morte, a Vienna, di Wolfgang Amadeus Mozart ed il programma è ovviamente scontato: l’esecuzione, da parte dell’Orchestra “Amedeo Modigliani” di Livorno e della Società corale “Giacomo Puccini” di Grosseto, sotto la direzione di Pierami, del Requiem per Soli, Coro, Organo ed Orchestra KV 626. Il 1 dicembre 1992 dirige, nel Teatro municipale di Bastia (Corsica), il pe Concerto per Clarinetto ed Orchestra KV 622 di Mozart, con solista il clarinettista Michel Portal ed il Requiem KV 626, a capo dell’ Orchestra “Amedeo Modigliani” di Livorno e della Società corale “Giacomo Puccini” di Grosseto. Il 30 aprile 1992 dirige, nel Teatro Comunale “degli animosi” di Carrara,  l’Orchestra Filarmonica di Minsk (Bielorussia) con in programma, tra l’altro, la Quinta Sinfonia, Op.67, di Beethoven. Il 7 dicembre 1993 è sul podio per dirigere di nuovo il Requiem di Mozart nella Basilica Cattedrale di Massa (in memoria di S.E. Rev.ma Mons. Aldo Forzoni, già Vescovo della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli) a capo dell’Orchestra Filarmonica di Stato “Dinu Lipatti” di Satu Mare (Romania) e della Società corale “Giacomo Puccini” di Grosseto. Il 4 maggio 1994, in duo con il Violoncellista Riccardo Agosti (già primo Violoncello dell’Orchestra dell’ E.A. Teatro “Carlo Felice” di Genova), per la Stagione de “I Concerti della domenica mattina” de La Spezia viene eseguita la Sonata n°3, per Violoncello e Pianoforte, Op.69, di Beethoven. Questo è uno dei rarissimi concerti dove Pierami figura nella veste di Pianista. Il 6 agosto 1994, nella chiesa di San Francesco a Vittoria Apuana (LU), dirige gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Stato “Dinu Lipatti” con in programma lo “Stabat Mater” (1.ma vers.) di Luigi Boccherini e la Serenata Op.22 di Antonin Dvorak. Il 27 dicembre 1994 è a Chisinau (Moldavia) sul podio dell’Orchestra della Radio Televisione Moldava; tra l’altro, dirige la Sinfonia n°2, in Re Maggiore, Op.73, di Johannes Brahms. Il 16 aprile 1995 è a Bacau (Romania) per dirigere l’Orchestra Filarmonica  di Stato “Mihail Jora” in un programma che comprende, l’Ottava Sinfonia, Op.93, di Beethoven. Nel quadriennio 1999-2002 è Direttore Artistico, a Carrara, della fortunata serie de I concerti della domenica pomeriggio. Con l’Orchestra da camera “Pietro Alessandro Guglielmi” propone ad un foltissimo e fedele pubblico, un vasto repertorio spaziante da J.S. Bach ad Haydn e Mozart, sempre però con un occhio di riguardo verso la Musica da Camera e … Guglielmi. Primo Violino delle quattro stagioni è stato il Prof. Stefano Bellini. Prima Stagione, gennaio, febbraio e marzo 1999. Questa Stagione è stata caratterizzata da J.S. Bach e da suoi 6 Concerti brandeburghesi (BWV 1046 – 1051) oltre che da musiche di Mozart e Guglielmi. Seconda stagione, gennaio e febbraio 2000. In questa stagione vanno subito fatte notare due rarità: la Sinfonia Concertante per Violino, Viola, Violoncello KV 320 e il Concerto per Violino e Pianoforte e Orchestra KV 315f. Pierami, nel libretto che accompagna le sei domeniche, scrive, a proposito del Triplo Concerto KV 320e “Mozart era un pragmatico: non scriveva un’ Opera, una Messa, una Sinfonia o un Concerto se non in vista di una esecuzione e questo fa pensare che il  frammento della Sinfonia KV 320e di 134 battute sia stato pensato per un’esecuzione che poi non avvenne. La qualità dell’invenzione di questo frammento è sufficiente però a darci l’idea di essere di fronte ad un capolavoro, purtroppo lasciato incompiuto, tanto che il musicologo inglese  Phipp Wilby ha composto una ricostruzione, felicemente compiuta, del 1° movimento. Discorso diverso per il Concerto KV 315f. Qui è lo stesso Mozart a scrivere al padre Leopold: “Sto scrivendo un concerto per Violino e Pianoforte”. In questo caso Philp Wilby partì dal torso mozartiano, perfettamente compiuto fino al punto nel quale la penna di Mozat si interruppe, nel momento in cui il concerto previsto … non avvenne. La stagione è ricca anche di lavori sinfonici come la Sinfonia Degli addi di Joseph Haydn e la Sinfonia KV 550, ma anche di Musica da camera come il Divertimento KV 563. Terza Stagione, gennaio e febbraio 2001. Occupano un posto di rilievo l’esecuzione integrale dei 25 Lieder Scozzesi Op.108 di Beethoven. Geniali elaborazioni di canti popolari, frutti meno noti della maturità beethoveniana. Al Pianoforte, eccezionalmente, il M° Pierami. Il Settimino Op.20 di Beethoven, il Quintetto Op.111 di Johannes Brahms, e come gran finale della terza stagione la Serenata Op.48 di Tshaikowskj. Quarta Stagione, aprile, maggio e giugno 2002 Vengono proposti nello stesso concerto due composizioni che hanno in comune la stessa tonalità mi minore il Quartetto Op.59, n°2 Beethoven ed il Quartetto di Verdi. Nel 2004, la Casa discografia “Effepiclassic”, pubblica un cofanetto di 8 CD, contenente la sua integrale delle Sinfonie beethoveniane, con l’esecuzione live recording delle Sinfonie n°2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e con la registrazione in studio della Sinfonia n° 1 e della Sinfonia n°9. Lo scrittore musicologo Stelvio Mestrovich così scrive nel libretto accluso al box: “… Siamo negli anni novanta e nella sua integrale Filiberto Pierami ha marcato  sapientemente l’ingenium beethoveniano mettendo a fuoco … la poesia, la forza … la passione che fanno delle Sinfonie uno dei capisaldi del repertorio sinfonico … Sono quasi tutte incisioni dal vivo, spesso fatte in condizioni di fortuna e non ottimali livello di riproduzione sonora, ma testimonianza di une genuina … interpretazione del genio beethoveniano”. Il 18 maggio 2007, nel Duomo di Carrara, un concerto assai significativo con un programma incentrato su musiche di Pierami, molte delle quali in prima esecuzione assoluta. Così egli scrive nel programma di sala: “Ringrazio … i colleghi che mi hanno voluto donare la gioia di vedere eseguite composizioni, alcune delle quali scritte dopo la lunga malattia che ancora oggi mi lascia tracce profonde nel corpo e nello spirito. Hanno prestato la loro professionalità a titolo gratuito … per amicizia …” Il 10 novembre 2007, nella Chiesa della “Madonna del Suffragio”, a Carrara, il Direttore italo-statunitense Pasquale Valerio dirige l’Orchestra d’Archi “gli Armonici” nell’interpretazione dell’Elegia n°1, Op.27 e della Suite Op.29 (quest’ultima basata su una serie di danze rinascimentali per Liuto, orchestrate per Quartetto ed Orchestra d’Archi dal Nostro). La sua attività di Direttore di Coro riprende, dopo parecchi anni, con la nomina, il 7 dicembre 1995, a Direttore titolare del Coro Polifonico “Musici Consortes” di Fivizzano (MS). Il Notturno Op.85 per Orchestra d’Archi, viene eseguito, dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo il 31 marzo ed il 2 aprile 1996, rispettivamente a, Sanremo, nel Teatro del Casinò ed a Mortara nell’Auditorium Città di Mortara. Il 24 novembre 1996 dirige i Sei Concerti da camera per Pianoforte ed Orchestra d’Archi, Op.1, di Pietro Alessandro Guglielmi con l’Orchestra da Camera M.J. Esterazy, che non sono, in questa performance, eseguiti nella veste originale per Clavicembalo, 2 Violini e Violoncello, ma da Pierami orchestrati sulla falsariga dei coetanei Concerti da camera di Johann Cristian Bach, la cui influenza sul Nostro è indubbia. Sul sito WorldCat.org numerosissime informazioni sull’attività che riguardano Filiberto Pierami e la sua attività musicologica. Questa incisione, LIVE RECORDING, diviene nell’arco di poco tempo posta nel mercato discografico dalla Casa Discografica  “Bongiovanni” di Bologna con la sigla Bongiovanni 5059 -1, DDD. Assai positivi i commenti della stampa specializzata:

1) Luigi della Croce scrive su Famiglia Cristiana: “… assaporare i sei brevi concerti, … non fa che rendere più brillanti i colori di queste opere … Tutto è garbato ed equilibrato: memorabili il dolcissimo inizio del Primo Concerto … e più di tutto il Larghetto del Quinto …, brano che prelude rococò raffinato dei primi Concerti di Mozart”;

2) Bruno Belli su Classica-online: “Un piglio accattivante ed un morbido eloquio degli Archi rendono giustizia a queste pagine … riportando alla luce dei piccoli gioielli … che non mancheranno di sorprendere l’ascoltatore”;

3) Massimo Rolando Zegna su Amadeus: “[Guglielmi] compose a Londra [nel 1768, N.d.R.] i lavori oggetto di questa registrazione, per l’occasione adattati con freschezza al genere dei Concerti da camera”;

4) Giovanni Tasso su CD classica: “… Filiberto Pierami da di queste pagine una lettura che potremmo definire ideale, mantenendo sempre un tono leggero e cordiale … in definitiva, un disco raccomandabile”. Alle recensioni italiane fanno eco quelle che provengono dagli USA, dalla Gran Bretagna e dal Giappone:

5) Joseph McLellan su The Washington Post: “… They have a fluency and grace similar to the early work. It is instantly enjoyable music – a very promising Opus 1 – and it is deftly performed … whit Filiberto Pierami conducting a chamber orchestra”;

6) DR su The Times: “… They are tuneful, charming, the last word in the style galante … delightful too are these performance, though a piano is used in place of harpsichord they were wtitten for;

7) [La recensione giapponese è ovviamente intraducibile, N.d.R.] Il 12 maggio 1998, nel Duomo di Carrara, dirige l’Orchestra da camera “Pietro Alessandro Guglielmi” (Orchestra questa che nasce dalle ceneri dell’Orchestra da Camer “M.J.Esterazyi”) nel Psalm 51 di J.S. Bach che è la parodia, in lingua tedesca, dello “Stabat Mater” di Giovanni Battista Draghi, detto Pergolesi.

Il 4 giugno 2000 dirige l’Orchestra “Estense” di Ferrara nell’Aula Magna della Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Ferrara. Il 22 ottobre 2012 il Violinista Igor Riva esegue le Elegie per Violino Op.10 e Op.38 per la Stagione de I Pomeriggi Musicali, nella Sala piccola del Teatro dal Verme a Milano. Dal giugno 2006 al settembre 2010, è responsabile culturale della Biblioteca del Seminario Vescovile di Massa. L’attività musicologica lo ha visto impegnato in cicli di conferenze musicali, di varie tematiche come: Le 9 sinfonie di Bethoven: ciclo di 9 incontri; Le opere dapontiane: “Le nozze di Figaro”; Le opere dapontiane: “Don Giovanni”; Le opere dapontiane: “Così fan tutte”; Un Requiem per …il Requiem di Mozart; Amore, gelosia e morte nel melodramma italiano; Il finale di Turandot in due parole.

Tra le Associazioni che organizzano questi eventi si ricordano l’Associazione Culturale Mater Matuta di Genova, il “Soroptimist Club Apnouania” , il “Rotary Club, il Circolo “Briciole” di Carrara e la Diocesi di Massa Carrara Pontremolì Nel 2006 inizia la collaborazione, come compositore, con la Casa Editrice Sconfinarte di Milano. Al momento il suo catalogo vanta 208 composizioni di tutti i generi, escluso quello operistico, molte delle quali pubblicate da Sconfinarte. Su Youtube è possibile ascoltare molte composizioni di Pierami. E’ sufficiente digitare nome e cognome. Partecipa a diversi Concorsi di composizione, ottenendo risultati brillanti.

Ricordiamo tra gli altri:

➢ Concorso internazionale “Nino Rota”, 2° premio;

➢ Concorso internazionale “La Vallonea”, Diploma di merito con l’Elegia per violino solo (Cat.A);

➢ Concorso internazionale “La Vallonea”, Diploma di merito con la Romanza per Oboe e Pianoforte (Cat.B);

➢ 1° Concorso Internazionale P. Cappucilli-G.Patanè-O.Respighi (Roma) terzo classificato;

➢ menzione speciale della Giuria per meriti artistici al 7° Concorso di composizione pianistica (Savona);

➢ menzione speciale della Giuria per meriti artistici al Concorso Mozart oggi 2006 (Milano);

➢ All’inzio del 2009 la Casa discografica “Antes” pubblica, un CD interamente dedicato alla formazione Sax e Pianoforte. Vengono commissionate dal Duo Marco Falaschi e Marco Podestà delle composizioni dedicate a questo organico. Gli autori hanno diversi stili e provengono da Svizzera, Inghilterra, Argentina, Spagna ed Italia. Di Pierami viene incisa la Berceuse Op.12 per Saxofono contralto Pianoforte. La sigla del CD è BM-CD 31.9256.

➢ Il 22 maggio 2010 per la rassegna “Palazzi aperti” di Ala (TN), il Quartetto d’Archi “Ars

➢ Studium” esegue in prima assoluta il “Pezzo per Quartetto d’Archi” Op.103, n°2.

➢Il 9 giugno 2013 viene messa in scena dal Teatro Laboratorio CDM – Bambini “There’s no place like home”, un racconto per il quale Pierami scrive le musiche di scena. Partecipano le Orchestre CDM “Clazz Orchestra” e “CdeMmini. Direttore dal leggio Stefano Bellini. Lo spettacolo è nel Teatro alla carteria a Rovereto (TN) ed è in collaborazione con il Comune di Rovereto e la Provincia Autonoma di Trento. Nelle stagioni concertistiche 2012, 2013 e 2014 dell’Orchestra da camera fiorentina sono state eseguite, nella Chiesa di Orsanmichele (Firenze), in prima assoluta, tre composizioni: l’Introduzione ed allegro Op.23 per Orchestra d’Archi (11 e 12 aprile 2010), Direttore Gui Yaslicam; il Notturno Op.85 per Orchestra d’archi (8 e 9 settembre 2013), Direttore Mario Mateus; la Sinfonia Op.140 per Orchestra d’archi (5 e 6 aprile 2014), Direttore Giuseppe Lanzetta. L’ 11 giugno 2014, intervistato per il QN (Quotidiano Nazionale) in terza pagina, ha modo, alla giornalista Laura Tabegna, di chiarire la sua poetica con una citazione di Giuseppe Verdi: “Torniamo all’antico, sarà un progresso”. Alla domanda: “Come definisce il suo stile?” egli risponde: “Sono legato alla tradizione, ma non copio il passato. Non voglio che si allontani il pubblico dalla musica quando questa è incapace di emozionare, come capita  spesso, oggigiorno. Scrivo in modo dotto, ma che va incontro alle profonde esigenze del pubblico” Nel maggio del 2015 Pierami si ripresenta, dopo più di 10 anni sul podio, dirigendo, in prima assoluta nei tempi moderni, il Dramma sacro “Debora e Sisara” di Pietro Alessandro Guglielmi, a capo dell’Orchestra da camera fiorentina e dell’Associazione musicale Massese “Pietro Alessandro Guglielmi” in tre rappresentazioni: il 15 maggio nel Teatro  comunale “Pietro Alessandro Guglielmi” di Massa ed il 16 &17 maggio

nella Chiesa di Santo Stefano al Ponte a Firenze. Nell’ estate 2015 il M° Giuseppe Bruno, gli commissiona una composizione per due pianoforti da eseguire a Pisa durante l’importante Festival: “Una gigantesca follia – Don Giovanni Festival”. Pierami compone un Preludio, Fantasia e Fuga su temi tratti dal balletto Don Juan di C.W. Gluck, a cui assegna il numero d’opera 139. La prima ha luogo il 22 ottobre 2015 nel Teatro “Giuseppe Verdi” di  e, successivamente, il 30 ottobre 2015 nel Duomo di Carrara Il 10 settembre 2022, viene eseguita a Grosseto, dall’Orchestra Sinfonica di Grosseto, in prima assoluta, diretta dal M° Paolo Biancalana, l’Elegia n°2 per Orchestra d’Archi, Op.175. Il 3 agosto 2023, l’ Elegia viene ripetuta in occasione del XXX Festival Sinfonico di Massa, sempre con la direzione di Biancalana, che però guida per l’occasione l’Orchestra Sinfonica “Domenico Scarlatti” di Pistoia.